Informazione, rapidità, sintesi, efficenza: in una parola Twitter!
Oggi ci occuperemo di Twitter. Non ci soffermeremo sulle sue caratteristiche ‘storiche’ già pienamente esposte altrove e nemmeno su come utilizzarlo operativamente, in quanto ci sono già delle risorse esaustive che potete consultare liberamente. Tratteremo, invece, di alcune features e caratteristiche del social network che sono fondamentali ma meno immediate.
La prima è l’unidirezionalità: questa caratteristica permette di agevolare la comunicazione. Infatti grazie ad essa, possiamo scegliere di seguire un utente ed iniziare immediatamente a ricevere i suoi tweet -che sono la componente principale di cui si costituisce l’informazione su Twitter– ed a visualizzarne il profilo (che qui è però secondario). Se poi quest’utente -di cui siamo diventati follower- decide di seguirci a sua volta, si aggiungeranno altre funzionalità, come ad esempio la possibilità di scambiarsi messaggi diretti.
Twitter è sinonimo di 140 caratteri (si, centoquaranta): l’utente è obbligato a scrivere messaggi, sia come tweet sia diretti, utilizzando al più 140 battute. Ciò giova sicuramente alla semplcità del tweet e secondo me anche alla sua efficacia poiché nel ricercare la sintesi di ciò che vogliamo esprimere, capiremo meglio quali informazioni vogliamo comunicare per forza e quali possiamo tralasciare; in meno di 140 caratteri: curiamo di più il messaggio.
Account verificati: se vi siete chiesti cosa siano quelle strane nuvolette con dentro un segno di spunta accanto al nome di un profilo Twitter, allora non conoscete questa feature. Come è accaduto (solo di recente) su altri social network, anche su Twitter alcuni account ricevono un ‘Badge’: il simbolo, già introdotto, determina ufficialmente l’autenticità del profilo ossia dimostra che esso corrisponda effettivamente a ciò che vuole rappresentare.
Su Twitter si interagisce con molte persone, per questo potrebbe essere utile gestire gli utenti che seguiamo –e di conseguenza i loro tweet- tramite le cosiddette Liste. Queste, una volta create in base al criterio che preferiamo, servono a raccogliere i tweet degli ‘utenti listati’ nello stesso posto. Attenzione però: funziona in sola lettura, nel senso che non possiamo usarle per inviare messaggi ad un gruppo di utenti.
Grazie a queste e molte altre funzionalità, Twitter è divenuto un mezzo d’informazione verticale che raggiunge chiunque ed ovunque e potremmo dire, senza esagerare troppo, che sia diventato la prima fonte di notizie in tempo reale, tanto da essere considerato spesso più attendibile di quanto non sia in realtà.
Autore: Tommaso Tondo [@Tommyz]
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